Solo dopo avere superato la prova di teoria (qualsiasi sia la categoria di patente) si può sostenere la prova di guida.
Col foglio rosa è possibile esercitarsi solo su quei veicoli che rientrano "nelle categorie per le quali è stata richiesta la patente" (art. 122), e non su quelli appartenenti alle categorie che la patente, una volta conseguita, abilita a condurre.
Dunque, anche se la patente B abilita alla guida di motocicli leggeri, in sede di esercitazione il foglio rosa non permette la guida di motocicli leggeri. Lo stesso discorso vale per il foglio rosa della patente A1: anche se, una volta conseguita la patente A1, è possibile guidare i ciclomotori, in sede di esercitazione i minorenni non li possono guidare.
L'art. 122 del Codice della Strada in effetti non è molto chiaro al riguardo, ma ultimamente sono state diffuse dal DTT e dalle associazioni delle autoscuole delle circolari interne, che chiariscono questo dubbio ed esprimono l'orientamento che abbiamo indicato.
Le esercitazioni possono avvenire su tutto il territorio nazionale e in qualunque ora del giorno e della notte, ma occorre essere accompagnati da un istruttore. Durante le tue prove di guida, con veicoli che non siano di un’autoscuola, occorre esporre due contrassegni a forma di lettera "P" su sfondo bianco nelle parti anteriore e posteriore del veicolo e tali contrassegni devono avere le caratteristiche previste dall’art. 334 del Codice della Strada.
Con quale auto sostenere l'esame di guida? Con quella dell'amico o del genitore?
Attenzione: gli esami di guida per il conseguimento delle patenti di categoria B, C, D ed E in ogni caso possono essere sostenuti solo con autoveicoli muniti di doppi comandi (art. 121 comma 9 del C.D.S.), pertanto i candidati privatisti (cioè non allievi di alcuna autoscuola) per sostenere l'esame di guida devono necessariamente rivolgersi ad un'autoscuola o si noleggerà un'autovettura adatta presso soggetti autorizzati dal Ministero dei Trasporti.